Cucina in laminato, laccato o legno? Scopriamo le caratteristiche e le differenze

Arredare casa con una cucina che sia bella e funzionale, ma soprattutto che rispetti i gusti e le esigenze di chi l’acquista, non è mai scontato. I fattori da analizzare nel formulare il progetto di arredamento ideale sono molti e capita spesso di trovarsi di fronte a più soluzioni. Per una scelta veramente consapevole fra le varianti da considerare è necessaria l’esperienza di un occhio critico.

Per questo è sempre bene affidarsi ad esperti arredatori per i vostri progetti di interior design. Puro Living Design offre soluzioni di arredo di alta qualità da ormai tre generazioni. Non basta saper ideare un progetto di arredo interni che rispecchi i sogni dei nostri clienti, è davvero necessario fornire informazioni anche sui materiali da valutare: questo significa proporre davvero alternative arredamento su misura valide e consapevoli.

Nel mondo dell’arredo cucina le parole laminato e laccato talvolta creano dubbi e perplessità. Che differenza sussiste fra i materiali di una cucina? Quindi fra una cucina laccata e una cucina in laminato? Quali sono i vantaggi? Ci sono degli svantaggi? Il legno? Che ruolo ha? Una cucina in legno può definirsi migliore?

La cucina è il focolare domestico, il luogo dove passiamo più tempo con i nostri cari nella condivisione di tempo prezioso e ricordi. E la cucina è il cuore pulsante della casa a cui donare una particolare attenzione. Cerchiamo in questo articolo di entrare un pò nel dettaglio, esplorando più a fondo il mondo dell’arredamento cucina e le sue innumerevoli possibilità.

Le cucine in legno garantiscono un effetto caldo e avvolgente, nel rispetto della natura

l nostro partner Stosa Cucine, una garanzia di alta qualità e design per l’arredamento della cucina, ci suggerisce quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di una cucina in legno. Partiamo da qui, elencandoli.

Uno dei vantaggi del legno in cucina è sicuramente quello di essere un materiale naturale, in grado di donare all’arredamento della cucina un’atmosfera unica e ricca di avvolgente calore. Vivere una cucina in legno significa ritrovare un legame con l’ambiente e la natura, sia questa una cucina moderna o una cucina classica. Il legno infatti ha la capacità di declinarsi in forme classiche riscoperte oppure in una modernità al passo coi tempi. Insomma, accontenta ogni gusto di interior design restando una garanzia immutabile di qualità e longevità.

Un’altra caratteristica vantaggiosa è sicuramente la varietà sia nel tipo di legno sia nelle finiture disponibili. Nella creazione di una cucina in legno si hanno a disposizione tanti tipi di legno da utilizzare, ciascuno con le proprie caratteristiche intrinseche e le proprie sfumature cromatiche: quercia, betulla, noce e frassino sono solo alcune delle possibilità. Inoltre rinnovare una cucina in legno è semplice ed agevole, perchè quasi ogni componente dell’arredamento della cucina è facilmente trattabile, semplicemente com una riverniciatura.

In ultimo una cucina in legno è più resistente ed è più facilmente riparabile rispetto ad altre progettate con diversi materiali.

Sempre Stosa Cucine, nel suo interessante studio sui punti di forza e debolezza delle cucine in legno, mette in chiaro le cose, raccontandoci dei particolari più svantaggiosi da tenere in considerazione quando si opta per questa soluzione.

Una cucina in legno è sicuramente più delicata e necessita di una manutenzione attenta. Un esempio a cui noi siamo affezionati è quello dell’utilizzo della cappa: mantenerla sempre in funzione durante la cottura degli alimenti evita che i vapori caldi possano danneggiare il legno.

Parlando di prezzo, una cucina in legno comporta sicuramente un investimento più alto, proprio per le lavorazioni che sono alla base della creazione delle sue componenti.

In ultimo c’è un ulteriore particolare su cui è necessario ragionare, ovvero la sensibilità del legno nei confronti dell’umidità. A lungo andare l’esposizione della cucina all’umidità potrebbe causare delle deformazioni; per questo le cucine in legno richiedono una attenzione massima, specialmente per quello che riguarda la temperatura da mantenere all’interno dell’ambiente cucina. 

Laminato e laccato, tutto quello che c’è da sapere per il tuo progetto d’arredo cucina

Prima di poter fare la scelta definitiva è bene conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei materiali dei mobili della cucina, in quanto, oltre al legno, esistono altre opzioni.

Il legno laccato è sostanzialmente una verniciatura applicata. Per laccato si intende un pannello di legno o di fibre di legno verniciato su entrambi i lati. La verniciatura applicata sul legno offre infinite possibilità di personalizzazione: può coprire tutte le sfumature cromatiche presenti nella scala colorimetrica RAL e quindi fornire un’ampia gamma di scelta per l’arredamento della propria cucina. 

Le finiture principali sono di due tipi, laccato opaco o laccato lucido, e possono essere realizzate in qualsiasi colore. Gli effetti che danno sono diversi; in particolare una cucina laccata lucida avrà la capacità di illuminare l’ambiente in cui è contenuta. Infatti se si tratta arredare una cucina piccola, il laccato lucido è la scelta migliore per dare un effetto ottico di ampliamento degli spazi.

Il laccato in generale è per definizione una superficie liscia, un vantaggio quando si parla di pulizia, in quanto ne agevola le operazioni. Ciò a cui bisogna fare attenzione è l’utilizzo di prodotti come l’acetone o l’ammoniaca, vietati categoricamente. 

In confronto al laminato una cucina laccata è più delicata, specialmente per quanto concerne l’esposizione diretta alla luce del sole che potrebbe scolorire le superfici. Anche le fonti di calore vanno tenute lontane dai mobili in legno laccato quindi in questo caso è bene posizionare eventuali stufe e caminetti distanti dalla cucina.

Ciò che differenzia il legno laccato dal legno laminato è la lavorazione; se il laccato è una verniciatura che viene applicata su di un pannello di legno, il laminato invece è un rivestimento. Questo rivestimento è composto da strati di carte impregnate di resine applicate ad un pannello di truciolato, MDF (pannello di fibre di legno) o tamburato. Una cucina in laminato si caratterizza per la propria resistenza, difatti un piano cucina in laminato ha la capacità di repellere i liquidi, oltre ad essere molto resistente a graffi ed urti. Un altro vantaggio di una cucina con mobili in laminato è l’igiene e la facile manutenzione che questo materiale prevede. Anche il laminato consente un ampio margine di scelta per quanto concerne colori, effetti e finiture. Il foglio decorativo che si applica al pannello di legno può imitare le venature del legno o altre tipologie di materiali e spaziare lungo ogni gradazione cromatica.

Acquistare una cucina in laminato significa garantirsi una cucina longeva, una praticità spiccata nel suo utilizzo e una resistenza nei confronti di luce e calore solare.

Nonostante il laminato sia in grado di imitare gli effetti visivi di materiali naturali come il legno, si tratta pur sempre di un materiale artificiale e questo particolare è da tenere sempre in considerazione quando si valuta l’acquisto di una cucina laminata.

Cucina in laminato o cucina in laccato? Non c’è una risposta esatta in conclusione, perchè tutto dipende dalle esigenze di chi compra.